SEND (Servizio Notifiche Digitali)

Al via dal 2025 l’utilizzo di SEND (Servizio Notifiche Digitali) per gli accertamenti dei tributi comunali (IMU e TARI)

Data :

14 febbraio 2025

SEND (Servizio Notifiche Digitali)
Municipium

Descrizione

Il Comune di San Benedetto Po ha aderito a SEND, la nuova piattaforma online per le notifiche digitali, anche per la notifica degli avvisi di accertamento IMU e TARI (oltre che per le violazioni del Codice della Strada, già attiva dal 2024).

Il Servizio Notifiche Digitali (anche noto come Piattaforma Notifiche Digitali di cui all'art. 26 del decreto-legge 76/2020 s.m.i.) è realizzato da Pago PA insieme al Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, grazie ai fondi PNRR (Misura 1.4.5); è pensato per semplificare le comunicazioni a valore legale tra le amministrazioni pubbliche, i cittadini e le imprese. 

Il cittadino può quindi ricevere, consultare e gestire in digitale e in tempo reale le notifiche inviate dal Comune (contravvenzioni Codice della Strada ed accertamenti di tributi comunali IMU e TARI)

Come funziona?

Per accedere a SEND il cittadino deve entrare su https://notifichedigitali.pagopa.it/ accreditandosi con SPID o CIE.

SEND dà la priorità della notifica ai recapiti digitali legali (indirizzo PEC). In presenza di un indirizzo Pec, pertanto, l’avviso verrà inviato prima di tutto nella Pec del soggetto.

SEND verifica se l’utente ha  inserito dei recapiti di cortesia all'interno della sezione "I tuoi recapiti" o se ha attivato il servizio "Notifiche digitali" sulla app IO. Se presenti, invia un messaggio a quei canali per avvisare che c'è una notifica.

Se il cittadino non possiede un indirizzo Pec continuerà a ricevere il documento in formato cartaceo, con conseguente addebito dei costi di spedizione e notifica.

Attenzione all’importo da pagare

L’importo dei reali costi di di spedizione e notifica non è quantificabile dal Comune al momento dell’emissione dell’accertamento tributario o del verbale di contravvenzione CDS; viene aggiornato automaticamente al momento del pagamento dell’avviso PagoPa (come indicato nell’atto stesso), in base al mezzo di notifica effettivamente utilizzato (digitale o cartaceo).

Il cittadino può, pertanto, riscontrare una differenza tra l’importo notificato e quanto realmente pagato proprio per la motivazione sopra indicata.

Ultimo aggiornamento: 14 febbraio 2025, 14:05

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